Palazzo Lettimi

Palazzo Lettimi viene costruito agli inizi del ‘500 per volere di Carlo Maschi, Nel ‘700 passa alla famiglia Marcheselli e, dal 1770, alla famiglia Lettimi.

Il lascito testamentale di Giovanni Lettimi, nel 1902, sancisce la donazione del Palazzo al Comune di Rimini, con la clausola che divenga la sede del Liceo musicale: ciò si realizza l’anno seguente, il 1903, con una cerimonia alla Sala Nobile.

L’appendice n. 3 della relazione del Commissario straordinario Ugo Ughi sulle incursioni aeree dei giorni 28-29-30 dicembre 1943 testimonia la distruzione dell’”artistico palazzo Lettimi ove ha sede l’omonimo Istituto musicale comunale”. Il Palazzo è stato colpito durante l’incursione del 28 dicembre 1943, la più grave per il centro città e per i beni artistici.

Dopo la guerra il Palazzo è rimasto allo stato di rovina: distrutti i quattro piani superiori, nella primavera del 1968 viene demolito per motivi di sicurezza.

Del palazzo originale oggi rimangono il muro a scarpa e il portale con le formelle a bugna. Sette delle pitture tardorinascimentali dell’artista Marco Marchetti, che decoravano la Sala Nobile con scene tratte dalla storia di Scipione l’Africano, sono oggi esposte al Museo del Città.